28_Bartolomeo Marchionni-mercante e banchiere

Bartolomeo Marchionni, mercante fiorentino molto attivo a Lisbona dal 1470 circa, può essere considerato un ambasciatore della fiorentinità all’estero. Vissuto all’epoca di Leonardo, di quell’epoca rappresenta lo spirito commerciale e il desiderio di scoperta. Marchionni rappresenta infatti un mondo, quello dei mercanti-banchieri fiorentini, i quali ovunque si stabilissero (Lisbona, Siviglia, Bruges, Lione, Londra) erano molto attenti a cogliere novità e aperture verso nuove frontiere commerciali e culturali, pur mantenendo saldi i contatti e le relazioni con Firenze.

Francesco Guidi Bruscoli, amico e autore di questa trasmissione, ha dedicato a Marchionni una ricerca approfondita confluita nel libro Bartolomeo Marchionni “Homem de Grossa Fazenda”(ca. 1450 1530. Un mercante fiorentino a Lisbona e l’impero portoghese. Il libro ha ricevuto il premio della Fondazione Gulbenkian e dell’Accademia portoghese di storia per i volumi relativi alla storia d’Europa.

Francesco Guidi Bruscoli è professore associato di Storia economica presso l’Università di Firenze e honorary fellow di Queen Mary University of London e della Royal Historical Society inglese; è inoltre Académico Correspondente Estrangeiro dell’Academia Portuguesa da História. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca internazionali, in Belgio, Francia, Portogallo e Regno Unito, dove ha vissuto e lavorato prima di rientrare a Firenze. I suoi studi si incentrano soprattutto sulla storia economica del Rinascimento. Il suo volume su Bartolomeo Marchionni, «homem de grossa fazenda» (ca. 1450-1530). Un mercante fiorentino a Lisbona e l’impero portoghese (Florence: Olschki, 2014) ha vinto il premio della Fundação Calouste Gulbenkian nella sezione Storia d’Europa.