30_Il rione di San Jacopino

Carlo Carbone ci racconta la genesi e gli sviluppi di questo rione di Firenze, che nasce in tempi antichissimi e ha conosciuto il suo grande sviluppo nel dopoguerra.

San Jacopino deve il suo nome alla chiesa omonima che era stata costrutita lungo una via di pellegrinaggio che da Santiago portava a Roma .

Oggi questa parte di città è famosa per la partecipazione attiva di tanti comitati e associazioni, per la Manifattura Tabacchi, Per la “scuola Gialla”, per la “Casa marrone”. E’ una “terra di mezzo” tra la città antica e quella moderna che si sviluppa lungo la piana.

Carlo Carbone, urbanista, ricercatore e docente di Urbanistica e del laboratorio di Urbanistica presso la Facoltà di architettura di Firenze e presso l’università degli studi di Parma, studioso delle città e dei centri storici, ha redatto in collaborazione, alcuni strumenti urbanistici fra cui il PRG di Reggio Emilia ( coord. Prof. G. Campos Venuti), i PS e RU di Calcinaia, Palaia, Capannoli, Torrita di Siena, oltre a Piani Particolareggiati di centri storici della Toscana e della Basilicata nell’ambito del Parco nazionale del Pollino.

Fra le pubblicazioni ricordiamo

Firenze 2011, Il paesaggio fra conoscenza ed innovazione, in AA.VV. Paesaggio tra conservazione e trasformazione: una questione nazionale

Pisa 2013, La città confusa: il nord ovest fiorentino, in Firenze 2020, Quaderni del Circolo Rosselli 2/2013

Pisa 2015, Firenze fra centro e periferia, in Firenze & il suo doppio, QCR 3-4/2015

Firenze 2018, Il centro storico come un hotel diffuso, in AA.VV. Firenze, la trasformazione del centro antico.

Firenze 2019 , La lunga vita della legge urbanistica del ’42, con M.Zoppi