42_abbandono e natura in città

Il dottore forestale Paolo Degli Antoni parla della rinaturalizzazione spontanea dei terreni abbandonati a Firenze, a partire dal libro “Paesaggi rurali della Toscana” (Libreria Salvemini 2021) scritto insieme al collega Fabio Cappelli. Le ferrovie e le fabbriche dismesse, i terreni agricoli non più coltivati, quelli urbanisticamente inesitati, evolvono, se lasciati indisturbati, in arbusteti e in boschi di neoformazione oggetto di ricerca scientifica, più ricchi di pregiata biodiversità rispetto alle aree verdi urbane intenzionalmente piantate. Una rete di comitati e associazioni in tutta Italia, cerca di difendere questi ecosistemi (peri)urbani da mire speculative valorizzandone i servizi ambientali offerti.

Già funzionario C.F.S. e collaboratore della Regione Toscana, è socio corrispondente dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali, scrive contributi scientifici di ecologia del paesaggio, biodiversità, storia, arte e antropologia del bosco. Suo oggetto privilegiato di ricerca è la rinaturalizzazione spontanea dei terreni abbandonati, in campagna e in città.