74_Sventrati, vivere sopra. In ricordo della strage di via dei Georgofili del 27 maggio 1993

Il 27 maggio 2023 ricorre il trentesimo anniversario della strage, compiuta da Cosa nostra, in via dei Georgofili, un momento che è tristemente impresso nella memoria di tutta la città. Una bomba esplose durante la notte causando la morte di 5 persone e danni gravissimi al patrimonio artistico della Galleria degli Uffizi.

Ricordiamo le vittime: Angela fiume (31 anni), Fabirizo Nencioni (39 anni), Nadia Nencioni (9 anni), Caterina Nencioni (50 giorni) e Dario Capolicchio (22 anni)

Il monologo teatrale “Sventrati, vivere sopra” è la ricostruzione di ciò che avvenne quella notte attraverso il ricordo intimo dei soccorritori, che diventa così memoria collettiva. Il testo ha vinto il Premio Artigogolo nel 2022 nella sezione “Drammaturghi in azione”.

Tiziana Giuliani ci parla della della sua opera teatrale “Via Roma, 34. Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: I Modigliani 1943-1944”. Il progetto nasce nel 2018 con la posa delle pietre d’inciampo in memoria di Giacomo Modigliani e Paolo Stenfeld e il desiderio di creare un evento culturale che sia anche un percorso di impegno civile della comunità. Il testo racconta dunque non solo la storia di una famiglia, ma anche quella della comunità ai tempi della guerra. L’opera che ha vinto premio Giacomo Matteotti nel 2020, è arricchita da due saggi introduttivi molto utili a comprendere il contesto in cui la storia si svolge: il primo sulle “politiche e pratiche antiebraiche nella Firenze” occupata di Marta Baiardi, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e il secondo sui sui giornali di classe del comune di San Casciano di Sara Gremoli, Associazione Sgabuzzini Storici.